Un autunno solare quello che ci ha accolto il 18 novembre scorso presso l’agriturismo “Brusignone” di Besana in Brianza per il seminario esperienziale sulla gestione dei conflitti. Cielo terso, sole caldo e aria frizzante hanno esaltato l’atmosfera rilassata dell’azienda agricola: lasciata la strada principale grazie a una laterale a tratti sterrata, in pochi minuti si raggiunge il complesso del “Brusignone”, ma è come entrare in un nuovo mondo in cui il tempo scorre più lento. Il contesto era ideale per provare davvero a fare la pace con i conflitti.
La giornata si è svolta come da programma, alternando all’esposizione teorica di Francesca (professional counselor) alcune parentesi di esperienza corporea guidate da Stefania (insegnante del Metodo Feldenkrais®). In questo modo il conflitto è stato attaccato su tutti i fronti, quello della mente e quello del corpo, consentendo di sentire quanto ci può appesantire, quanta parte abbiamo nel suo svolgersi e quante soluzioni si possono mettere in campo per poterlo apprezzare e risolvere. E poi non tutti funzioniamo allo stesso modo, per cui ciascuno deve trovare il canale più efficace per prendere consapevolezza delle proprie dinamiche.
Il pranzo a buffet ha consentito di amalgamare la dozzina di partecipanti provenienti dall’area milanese, piacentina e bergamasca e ha posto le basi per l’attività di laboratorio proposta da Francesca nella sessione pomeridiana. La possibilità da parte di ciascuno di definire il proprio grado di coinvolgimento ed esposizione rispetto all’argomento specifico ha aperto le porte a un clima disteso, ottima premessa per il confronto a coppie in cui si è declinato il laboratorio.
A conclusione della giornata, uno scambio estemporaneo “a cuore aperto” rispetto al tema dei conflitti: quando il tema è “caldo”, la disponibilità da parte delle conduttrici a rispondere a domande e perplessità si trasforma con spontaneità nell’occasione per osare di più e proporre esempi concreti, attinti dall’esperienza di ciascuno, e cercare consigli…